Come realizzare un angolo studio nella propria casa in stile nordico

Un angolo studio in stile nordico: oggi vi forniremo importanti consigli ed accorgimenti per aiutarvi a realizzare nei vostri ambienti questo tipo di spazio. Alla base della filosofia dello stile scandinavo vi è certamente il minimalismo ed una sorta di ordine composito che caratterizza tutti gli ambienti concepiti con l’ausilio di questo stile.

Ovviamente l’arredamento in stile nordico non è semplicemente minimalismo e linee essenziali: il concetto di arredo scandinavo si articola in una scrupolosa ricerca di materiali naturali, tonalità delicate e contrasti che danno luogo ad un perfetto equilibrio di forme e colori.

Arredamento studio stile scandinavo: gli elementi

Vediamo insieme gli elementi d’arredo essenziali per la realizzazione di un angolo studio in stile scandinavo

Scrivania stile nordico

Una scrivania in stile nordico/scandinavo è caratterizzata da linee moderne e leggere. Le dimensioni dell’arredo sono variabili in base alle proprie esigenze e necessità (di profondità o ad angolo in base alla conformazione della stanza).

La scrivania può essere dotata di vani sottopiano o cassetto dove riporre l’indispensabile per la propria attività di lavoro o di studio, lasciando a vista il minimo. Lasciando il piano di lavoro libero è possibile trasformare l’arredo in una pratica consolle e tornare all’occorrenza ad essere una normale postazione di lavoro. Ecco il prodotto perfetto dotato di questa funzionalità.

Scrivania in stile nordico

Sedia stile nordico

Nella realizzazione di un angolo studio in stile nordico/scandinavo la scelta della seduta è un’operazione estremamente importante. La sedia deve essere necessariamente comoda ed ergonomica, così da poter trascorrere molte ore seduti su di essa senza assumere una postura scorretta. Nella scelta di questo elemento d’arredo dovrete definire il giusto equilibrio tra estetica e funzionalità.

Illuminazione studio stile nordico

Per la realizzazione di un angolo studio in stile nordico è necessario prestare particolare attenzione all’illuminazione. Il nostro consiglio è quello di (se è possibile) posizionare la scrivania in prossimità di una finestra, così da riuscire a sfruttare al massimo la luce naturale che penetra all’interno dei vostri ambienti.

Per l’illuminazione potete scegliere una lampada da tavolo caratterizzata da un’intensità di luce che non vada ad affaticare eccessivamente gli occhi. Posizionate la lampada da tavolo sul lato opposto rispetto alla mano con la quale scrivete, così da illuminare in modo uniforme tutto il piano di lavoro.

Piante e colori in uno studio in stile nordico

Il nostro consiglio è quello di predisporre all’interno degli spazi del vostro angolo studio in stile nordico, almento una pianta, così da conferire all’ambiente un piacevole effetto rilassante.

Per quanto riguarda i colori della pareti in uno spazio arredato con l’ausilio dello stile scandinavo, anche l’occhio vuole la sua parte: sinuosità delle linee ed essenzialità delle forme dei mobili si prestano ad un accostamento con tinte e colorazioni neutre e tonalità leggere. Prediligete l’impiego del bianco, unito ad altre colorazioni come ad esempio il beige e l’avorio, che aiutano e stimolano la concentrazione.

Materiali in uno studio in stile nordico

Un angolo studio realizzato seguendo i dettami dello stile nordico/scandinavo predilige l’impiego del legno: quest’ultimo rappresenta certamente il materiale che meglio si adatta a questo stile di arredo.

Scegliete arredi realizzati con l’ausilio di legno caratterizzato da tonalità calde, essenziali per riscaldare l’ambiente.

Una volta completato l’arredo del vostro angolo studio il nostro consiglio è quello di cercare di sforzarvi a mantenere l’ordine nello spazio di lavoro: l’ordine vi aiuterà infatti a mantenere la massima concentrazione.

Home office e stile scandinavo

Home office e stile scandinavo sono due termini che si sposano perfettamente. Nei primi mesi del 2020, segnati dall’avvento della pandemia da Covid 19 su scala globale, il concetto di smart working è stato adottato da moltissimi lavoratori.

home office in stile scandinavoTra tutti gli stili di arredo lo stile nordico/scandinavo rappresenta certamente quello in grado di soddisfare al meglio le esigenze del lavoro agile.

Oltre ad un design in grado di favorire la concentrazione, lo stile scandinavo abbandona di fatto il superfluo, conferendo al vostro ambiente professionale un’aura di pace e serenità, l’ideale per coloro i quali devono affrontare una lunga giornata di lavoro o di studio.

Dopo avere esaminato nel merito gli elementi d’arredo perfetti per la realizzazione di uno studio in stile scandinavo, vediamo quali sono i principi fondamentali che caratterizzano questo stile: questi ultimi dovranno essere seguiti anche nel caso si decida di realizzare un’area living in stile nordico, una parete attrezzata in stile nordico, o ancora una camera da letto in stile nordico o una cucina in stile scandinavo.

Stile scandinavo: principio dell’ordine

Mens sana in corpore sano, dicevano i latini: un ambiente funzionale ed ordinato è l’ideale per una mente sana, equilibrata e dinamica. La disposizione curata degli oggetti rappresenta un concetto imprescindibile di ogni ambiente arredato con attenzione ai principi dello stile nordico/scandinavo.

Non bisogna mai dimenticare che il caos distrae e che la nostra mente e la nostra concentrazione sono costantemente distratte da tutto ciò che ci circonda.

Il principio di ordine del design scandinavo prevede l’eliminazione di tutti i dettagli ed in generale del superfluo, per lasciare invece spazio all’essenziale. Eliminate dunque dal piano di lavoro tutti gli oggetti che non rispondono all’imperativo di funzionalità ed essenzialità.

Stile scandinavo: principio del minimalismo

Altro principio ed approccio fondamentale del design nordico/scandinavo è il minimalismo. Il principio “Lagom” invita a concentrarsi solamente sull’indispensabile: questa la fonte di ispirazione del design svedese.

A tal proposito vogliamo citare il famoso architetto minimalista John Pawson, secondo il quale “il minimalismo non è un’architettura di negoziazione, assenza o privazione; non viene definito da ciò che non c’è, ma dell’esattezza di quello che c’è, e dalla ricchezza della sensazione da ciò generata”.

Il principio sintetizzato in modo esemplare da Pawson viene applicato soprattutto ad ambienti come appunto l’angolo studio: questo spazio è infatti deputato alla produzione ed al lavoro, ed è pertanto necessario essere il più precisi possibile.