Manutenzione e cura di un piano in resina

Come prendersi cura dei piani in resina? In questo articolo vi forniremo tutti i consigli e suggerimenti necessari per la manutenzione e cura di un piano in resina.

Ecco tutto quello che dovete sapete sull’argomento!

Pulizia e manutenzione dei piani in resina

Se avete deciso di arredare il vostro bagno con un nuovissimo lavabo o top bagno realizzato con un materiale a base di resina, sarà necessario sapere come prendersi cura nel modo migliore di queste superfici, preservando a lungo nel tempo la naturale bellezza e lucentezza degli elementi in resina.

Per quanto riguarda i diversi materiali a base resina con i quali è possibile realizzare le superfici del bagno, l’arredo contemporaneo ci offre oggi una grande varietà di soluzioni, con caratteristiche e rese differenti, così da rispondere in modo adeguato ad ogni esigenza e necessità specifica.

Se paragonati alla classica ceramica, ogni materiale a base resina si caratterizza per una composizione differente: da ciò deriva la necessità di agire diversamente per la sua pulizia e manutenzione ordinaria. Pur assomigliandosi, i diversi materiali a base resina disponibili oggi in commercio sono dotati di caratteristiche specifiche che li rendono per certi versi dei prodotti unici (molto di essi hanno il proprio nome, brevettato dall’azienda di produzione). Per prendersi cura nel modo migliore del materiale che compone le superfici del vostro bagno, è quindi necessario conoscere la sua composizione e come essa dovrà essere trattata. In sostanza, sarà importante sapere esattamente di cosa sono fatti i materiali di rivestimento del nostro bagno.

In termini generali, il consiglio più importante che vogliamo fornirvi nella cura di un rivestimento bagno in resina, è quello di conservare con la massima cura le istruzioni e le indicazioni fornite dal produttore per la pulizia e manutenzione del materiale. A volte capita infatti che con il passare del tempo ci si dimentichi il nome del prodotto a base resina utilizzato per il rivestimento delle superfici del nostro bagno. A volte all’interno di una casa i materiali in resina utilizzati per i rivestimenti sono diversi e si tende pertanto a fare confusione. Questo avviene soprattutto tra le persone comuni, non addette e specializzate nel settore arredamento.

Conservando le indicazioni sul materiale redatte e consegnatevi dal produttore, sarà sempre possibile prenderne visione e se necessario contattare l’azienda per avere ulteriori informazioni e dettagli.

Indipendentemente dalle indicazioni dei produttori, la regola principale da seguire per la pulizia e la manutenzione di una superficie in resina è quella di evitare l’utilizzo di prodotti aggressivi. I prodotti per la pulizia di un piano in resina che dovranno assolutamente essere evitati sono:

  • acetone (prodotto non tollerato praticamente da tutti i rivestimenti in resina)
  • spugne abrasive (se non espressamente consigliate dal produttore).

Nei paragrafi seguenti vi forniremo indicazioni specifiche per la manutenzione e pulizia di un piano in resina, in riferimento al materiale specifico utilizzato.

Manutenzione e pulizia di un piano in Aquatek e Corian

Aquatek e Corian sono materiali caratterizzati da composizione pressochè identica: le materie prime utilizzate per la loro produzione sono infatti le stesse. Trattasi di resine acriliche particolarmente resistenti, facilmente lavabili e ripristinabili in caso di danni da graffi o urti. Ecco le indicazioni principali per procedere alla pulizia di questo tipo di superfici.

Per la pulizia quotidiana di una superficie in Aquatek o Corian potrete utilizzare un panno in cotone o in microfibra, imbevuto di detergente neutro e acqua calda. Per quanto riguarda invece la pulizia straordinaria e il rinnovo della superficie potrete utilizzare una soluzione composta da un quarto di acqua e tre quarti di candeggina. Distribuite la soluzione sulla superficie con una spugna e lasciate agire per qualche minuto, per poi risciacquare con cura.

Manutenzione e pulizia di un piano in Mineralsolid

Il Mineralsolid è un tipo di materiale realizzato con l’ausilio di resine poliesteri a base di pet riciclato. Il materiale viene poi rivestito esternamente con gelcoat opaco, una sorta di finitura a base resina, capace di rendere la superficie impermeabile, conferendo a quest’ultima un particolare effetto estetico.

Per la pulizia quotidiana di questa superficie potrete utilizzare anche in questo caso un panno in micro fibra o ancora meglio in cotone, imbevuti di una soluzione di acqua e detergente neutro. Per la pulizia e manutenzione straordinaria, potrete distribuire sulla superficie un detergente cremoso, con l’ausilio di un spugnetta leggermente abrasiva. Dopo aver lasciato agire il detergente per qualche minuto, potrete risciacquare con cura.

Manutenzione e pulizia di un piano in Cristalplant

Il Cristalplant è un materiale composto da cariche minerali di triidrati di alluminio di grande purezza, legati a resine vegetali (mais/corn). Per la pulizia ordinaria di queste superfici, anche in questo caso potrete utilizzare un panno in micro fibra o cotone, imbevuto di una soluzione composta da detergente neutro e acqua calda.

Per la pulizia straordinaria e il rinnovo della superficie potrete servirvi di un detergente cremoso applicato con l’utilizzo di una spugna leggermente abrasiva. Lasciate agire e risciacquate con cura.

Manutenzione e pulizia di un piano in Mineralux

Il Mineralux è un tipo di materiale composto da resine poliesteri e rivestito esternamente con gelcoat lucido.

La pulizia ordinaria di questa superficie potrà essere effettuata con una spugna in cotone o micro fibra e una soluzione di acqua calda e detergente neutro.

La manutenzione e pulizia straordinaria della superficie dovrà invece essere effettuata con una soluzione composta da un quarto di acqua e tre quarti di candeggina, distribuita con una spugna normale non abrasiva. La soluzione dovrà agire per alcuni minuti per poi procedere al risciacquo accurato.

Manutenzione e pulizia di un piano in Mineralmarmo

In Mineralmarmo è un materiale composto per il 75 per cento da cariche minerali naturali (carbonati di calcio e triidrati di alluminio) e per il 25 per cento da resine poliestere. Anche questo materiale prevede rivestimento in gelcoat.

La pulizia ordinaria di una superficie in Mineralmarmo potrà essere effettuata con l’ausilio di una spugna non abrasiva imbevuta di detergente neutro e acqua calda. La manutenzione e pulizia straordinaria e il ripristino dei graffi potrà invece essere effettuata unicamente con l’apposito kit ravvivante.