Piani e rivestimenti in resina

In questo articolo vi parleremo di piani e rivestimenti in resina. Negli articoli precedenti abbiamo trattato gli argomenti di resina per pavimenti e resina utilizzata per la realizzazione di lavabi bagno.

Questa volta vogliamo invece concentrare la nostra attenzione sull’utilizzo della resina nell’ambiente della cucina per la realizzazione dei rivestimenti (top cucina e rivestimenti verticali).

Ecco tutto quello che dovete sapere su questo argomento!

Resina: un’ottima soluzione per rivestire un top cucina rovinato

La resina rappresenta ad oggi un materiale molto comune, che trova ampio utilizzo per la realizzazione di moltissimi rivestimenti in ogni ambiente della casa. Uno dei più grandi vantaggi di questo materiale, dal quale nasce probabilmente il suo grande successo commerciale è rappresentato dalla sua capacità di riprodurre fedelmente l’aspetto estetico di molti materiali, ed in particolare di:

  • metallo
  • pietra
  • cemento
  • marmo

A differenza dei materiali citati e di molti altri materiali riproducibili, la resina ha inoltre il grande vantaggio di essere molto più pratica da gestire e di richiedere una manutenzione più blanda. La resina utilizzata generalmente per la realizzazione dei rivestimenti del pavimento, è caratterizzata da uno spessore ridotto di 2, 3 mm circa. Grazie alla totale assenza di fughe, il materiale riesce ad offrire ai pavimenti e alle pareti, superfici totalmente lineari.

Per quanto riguarda l’applicazione della resina per la realizzazione del rivestimento top cucina, molto spesso si decide di conferire un nuovo look a questo importante elemento di questo ambiente della casa: soprattutto se il top cucina risulta rovinato dall’usura del tempo e dal suo utilizzo prolungato. Rinnovare il top cucina con l’ausilio della resina rappresenta una grande opportunità per trasformare questo ambiente della casa in modo semplice e poco invasivo.

Il vostro nuovo top cucina in resina sarà un elemento dotato di grande personalità e molto durevole nel tempo. La resina consente di realizzare top cucina dotati di un effetto estetico di grande modernità. Unico aspetto negativo e contro di un top cucina in resina è rappresentato dal fatto che l’elemento sarà particolarmente sensibile ai graffi e alle scalfitture: è bene inoltre precisare che queste ultime si noteranno maggiormente su una superficie liscia.

Realizzazione del top cucina in resina cementizia

Nella realizzazione dei rivestimenti in tutti gli ambienti della casa, si abusa del termine resina. Tutto il comparto edile delle decorazioni è per così dire sommerso dall’utilizzo di questo termine. A tal proposito sarebbe forse più opportuno parlare di rivestimento continuo: questo il termine sicuramente più appropriato per indicare un rivestimento caratterizzato da una superficie continua, che esclude totalmente la presenza di fughe.

Per quanto riguarda i rivestimenti continui del piano cucina, possono essere realizzati con l’ausilio di resina epossidica o in alternativa di resina cementizia. Scopriamo le principali differenze di questi prodotti. La resina epossidica, come si evince dal nome del prodotto è realizzata con epossidica: per quest’ultima intendiamo sostanzialmente dei polimeri termoindurenti. L’utilizzo di questi ultimi produce un particolare effetto lucido. Il principali vantaggi di questo tipo di superficie è la possibilità di ingiallimento con il tempo.

Le resine cementizie sono invece prodotti realizzati per l’appunto con base cementizia. Queste superfici sono caratterizzate da una maggiore matericità e da un effetto più naturale.

In tema di resine utilizzate per la realizzazione dei rivestimenti top cucina è bene precisare che nel corso degli anni sono state molte le aziende produttrici che hanno voluto proporre la loro particolare ricetta di prodotto. Per questa ragione le macro differenze che prima caratterizzavano le resine sono andate via via a scomparire. Oggi è possibile reperire sul mercato molte resine ad effetto cemento, che si differenziano principalmente da un punto di vista di resa estetica, oltre che da un punto di vista chimico e strutturale.

È importante inoltre precisare che le caratteristiche estetiche del prodotto finito sono molto importanti nella scelta del tipo di resina più adatta alle proprie esigenze e necessità specifiche: soprattutto in riferimento alle diverse tipologie di materiale che si intende imitare e riproporre.

Ad ogni modo, anche per il piano di lavoro della cucina è oggi possibile pensare di realizzare un rivestimento continuo (sia per piani cucina interni che esterni). Questa tipologia di finitura superficiale è applicata direttamente su un supporto rigido, che funge appunto da struttura. Per quanto riguarda invece la scelta del supporto, sarà possibile scegliere tra diverse soluzioni, tra le quali:

  • tavolato in legno
  • tavelloni in laterzio provvisti di soletta armata in cls
  • pannello rigido in cartongesso

L’obiettivo principale del supporto dovrà sempre e comunque essere quello di rappresentare una soluzione di superficie continua, impermeabile ai liquidi (e alle macchie) e resistente a graffi ed urti. Ovviamente con un utilizzo importante è normale che una superficie, indipendentemente dalla sua composizione tenderà ad usurarsi. A tal proposito una superficie con matrice cementizia è in grado di beneficiare di importanti garanzie estetiche, anche se la resistenza superficiale ne risente maggiormente rispetto ad una matrice con resina epossidica.

Una superficie con resina effetto cemento creerà certamente una texture originale che non tenderà a cambiare colore con l’azione della luce naturale o artificiale. Ovviamente la porosità di questo materiale renderà la superficie più difficile da impermeabilizzare.

Top cucina in resina, prezzi

Veniamo ora all’aspetto relativo ai costi di realizzazione di un rivestimento top cucina in resina. Oltre che in base all’utilizzo di diversi tipi di materiali, il prezzo di realizzazione del rivestimento non potrà che essere influenzato dallo spessore del materiale applicato.

In termini generali possiamo dire che per la realizzazione di un top cucina in resina, i costi di realizzazione si aggirano all’incirca dai 300 Euro al metro lineare, fino a raggiungere i 600 Euro.