Il ritorno del legno in cucina

Il ritorno del legno in cucina è una tendenza che ha sicuramente segnato gli ultimi anni, in fatto di interior design. Questo materiale naturale è tornato ad essere il protagonista assoluto della cucina, con le sue innumerevoli varianti, finiture ed essenze.

In termini generali possiamo dire che il legno inteso come materiale d’arredo non è mai di fatto scomparso dalle cucine degli italiani: tuttavia vi sono stati degli anni nei quali si tendeva a prediligere l’impiego di altri materiali, per la realizzazione di elementi da cucina. Specialmente negli ultimi due anni il legno è invece tornato prepotentemente alla ribalta, grazie all’esigenza di ricercare una rinnovata semplicità nelle forme e nello stile degli ambienti delle cucine contemporanee.

Solo il legno è infatti in grado di trasmettere quella incredibile sensazione di calore e comfort: il grande vantaggio di questo materiale naturale senza tempo è rappresentato dalla grande moltitudine di sfaccettature e stili che esso è in grado di offrire.

Nei paragrafi seguenti vi forniremo alcuni importanti consigli e suggerimenti su come scegliere lo stile della cucina, utilizzando il legno: ecco tutto quello che dovete sapere!

Come scegliere la vostra cucina perfetta in legno

Nella scelta di una cucina in legno capace di rispondere appieno alle proprie esigenze di carattere tecnico ed estetico è prima di tutto importante conoscere bene questo materiale. Vi sono molte tipologie di legno che vengono utilizzate per la realizzazione di mobili ed elementi per la cucina.

I legni più pregiati, quali ad esempio l’ebano, il palissandro, e ancora il mogano e il ciliegio sono materiali decisamente più caldi ed avvolgenti. Questi materiali vengono tendenzialmente utilizzati allo scopo di creare atmosfere più tipicamente vintage.

Nell’arredamento da interni non dobbiamo inoltre dimenticare l’importanza del recupero di legni antichi: ad esempio un vecchio tavolo in legno potrà essere recuperato ed utilizzato nel proprio contesto d’arredo, soprattutto dagli amanti dello stile vintage.

Di seguito vi forniremo alcune importanti indicazioni relative all’utilizzo del legno in cucina, in riferimento ai diversi stili e configurazioni dei vostri spazi.

Cucina in legno in stile vintage

Come scegliere i mobili della cucina per una configurazione tipicamente vintage retro? Il grande ritorno dello stile vintage rappresenta certamente uno dei più recenti trend di riferimento relativi alla configurazione delle cucine contemporanee. A tal proposito il legno rappresenta certamente uno dei materiali prediletti per la realizzazione di un cucina che richiama espressamente lo stile vintage.

Precisiamo inoltre che oggigiorno lo stile vintage va di pari passo con lo stile industrial: i due stili prediligono infatti la scelta e selezione di legni grezzi e masselli, in alcuni casi accostati ad elementi metallici. In entrambi gli stili, largo spazio all’impiego di accessori e strumenti in legno (soprattutto stoviglie e taglieri).

Cucina in legno in stile scandinavo

Altro stile di arredo che predilige un largo impiego del legno è certamente lo stile scandinavo. Quest’ultimo, definito anche con l’appellativo di hygge, non è semplicemente uno stile d’arredo ma per certi versi un vero e proprio stile di vita.

Il termine hygge descrive infatti quel grande senso di intimità e di calore, tipico dello stile scandinavo. L’obiettivo di questo stile di arredamento è quello di offrire alle persone un’atmosfera il più possibile rilassante e che incentiva la condivisione e la convivialità.

Nello stile di arredo scandinavo si prediligono elementi in legno chiaro (ad esempio il rovere sbiancato, la betulla, o ancora il legno di frassino). A fare da protagonista in una configurazione hygge è l’essenzialità e lo spazio da dedicare agli ospiti. Tipici di questo stile sono infatti la presenza di panche e tavoli in legno, spesso e volentieri posizionati nel contesto di uno spazio open space. In quanto a tessuti e tendaggi, grande impiego di lino e tappeti caldi, sui quali camminare nelle fredde giornate dell’inverno nordico.

Cucina in legno: principali vantaggi e svantaggi

Come precisato nei paragrafi precedenti, una cucina in legno può essere realizzata con un’ampia gamma di materiali, che consente infinite personalizzazioni ed adattamenti di stile. Grande vantaggio dei mobili in legno è certamente rappresentato dalla loro grande resistenza e facilità di riparazione.

Con degli elementi in legno è inoltre possibile cambiare look ai propri spazi, senza necessariamente sostituire gli arredi: basti pensare alla riverniciatura di mobili ed elementi in legno.

Venendo invece agli svantaggi di questo materiale, è bene in primis precisare che il legno comporta certamente un investimento iniziale maggiore, rispetto a quello che caratterizza altre tipologie di materiali. La qualità di questo materiale naturale è certamente maggiore di quella che caratterizza molti materiali artificiali disponibili in commercio.

Il legno è inoltre un materiale che potremmo definire veramente vivo: ciò implica alcuni piccoli svantaggi. Questo materiale è infatti particolarmente sensibile all’azione dell’umidità. La sua materialità lo rende inoltre soggetto a trasformazioni operate dall’azione della luce.

È inoltre importante specificare che non tutti gli arredi in legno possono essere trattati con l’ausilio dei medesimi prodotti. La manutenzione e la pulizia di arredi e rivestimenti in legno viene solitamente realizzata con l’ausilio di un semplice panno umido, passato rigorosamente nella direzione della venatura, per poi procedere alla fase di asciugatura.