Come pulire un tavolo in vetro satinato o temperato

Il tavolo in vetro, sia esso satinato o temperato, è ormai un classico in molte case moderne: questo tipo di tavolo è infatti in grado di regalare una luce particolare all’ambiente in cui viene inserito, risulta leggero e spesso adattabile sia ad arredamenti moderni sia a stili più classici, in cui può rappresentare un punto di stacco.

A tanta bellezza si unisce però la necessità di una pulizia attenta, frequente e delicata: infatti la pulizia del tavolo di cristallo potrebbe non essere il nostro primo pensiero, ma va effettuata a intervalli regolari e con appositi strumenti e prodotti, in modo da non rovinare il piano in vetro e da mantenerlo sempre bello e splendente.

Come pulire i tavoli in vetro satinato nel modo giusto

Attenzione a non pensare il tavolo di vetro come ogni altro tavolo di un materiale diverso: il vetro ha bisogno di alcuni passaggi e prodotti appositi per non rovinarsi e risultare perfettamente pulito.

Vediamo insieme come pulire il tavolo in vetro satinato: il primo step è quello di eliminare dal piano del vetro ogni residuo di polvere, utilizzando per questo uno straccio morbido (un panno elettrostatico potrebbe essere una scelta ancora più azzeccata, perché in grado di attirare anche i granelli più piccoli). Dopo potremmo passare alla pulizia vera e propria. 

Come pulire il vetro temperato: la pulizia ordinaria

Per quel che riguarda la pulizia “quotidiana” del tavolo in vetro, dovremmo provvedere, in condizioni normali, a un intervento di pulizia ogni 7-10 giorni.

Dopo avere eliminato la polvere, dovremmo scegliere uno straccio adatto e un prodotto per la pulizia del vetro e procedere alla pulizia con movimenti circolari, insistendo in particolare sulle macchie ed evitando di lasciare antiestetici aloni.

E se dobbiamo pulire un tavolo in vetro temperato macchiato? Se ci troviamo a combattere con macchie secche (meglio evitare di lasciar seccare le macchie, eliminandole nel più breve tempo possibile) possiamo provare ad ammorbidire la macchia con un po’ di acqua.

Come lucidare il tavolo di cristallo: la pulizia straordinaria

Un paio di volte all’anno possiamo provare una pulizia e l'igienizzazione più approfondita del nostro tavolo di cristallo: in questo caso, dopo aver eliminato la polvere ed eventuali macchie, dovremo passare il tavolo con ammoniaca ed asciugare con attenzione. Il risultato sarà sorprendente.

Un’altra soluzione è quella della pulizia a vapore: alcuni sistemi domestici prevedono un’apposita bocchetta per la pulizia del vetro, che permette di ottenere un ottimo risultato in poco tempo e di eliminare ogni traccia di sporco dal tavolo di vetro.

lucidare tavolo in cristallo

Scegliere un detergente green per pulire i tavoli in vetro

Abbiamo detto come sia importante scegliere il giusto detergente per la pulizia del tavolo in vetro: vanno sempre evitati gli sgrassatori, di qualsiasi tipo, mentre esistono diverse alternative “green” che si possono produrre utilizzando i prodotti che abbiamo in casa, efficaci ed economiche. Per esempio, il succo di limone accompagnato da un foglio di un quotidiano può essere un’arma efficace per rimuovere le macchie più ostinate. Oppure una soluzione di acqua e alcool o di acqua e aceto può essere lo strumento per far brillare il nostro tavolo. 

E se abbiamo bisogno di capire come pulire il vetro temperato del telefono? Oppure come pulire un vaso di cristallo opacizzato?

Nel primo caso un panno in microfibra leggermente inumidito è la soluzione migliore (ricordandoci sempre prima di spegnere il telefono e staccare la batteria), mentre per un vaso opacizzato per l’esterno la soluzione di acqua e limone è perfetta, mentre per l’interno, se si sono prodotti dei depositi a causa dell’acqua per i fiori, possiamo provare con una soluzione di acqua e bicarbonato: sfregando leggermente, sempre con un panno in microfibra, dovremmo riuscire a rimuovere lo sporco.

Trucchi per non lasciare aloni sul vetro

Una delle sorprese più sgradite che possiamo avere dopo aver pulito il nostro tavolo di cristallo è quello di trovare degli aloni sul vetro, di cui magari non ci eravamo accorti in un primo momento ma che rovinano completamente il risultato, obbligandoci a ricominciare da capo (o a coprire in qualche modo l’alone).

Per evitare la formazione di aloni il primo trucco è quello di non pulire il tavolo quando è esposto alla luce del sole: meglio sempre aspettare una giornata di nuvole, oppure chiudere gli scuri o abbassare le tapparelle. In questo caso dovremo fare a meno della luce naturale, perché la conseguenza sarebbe quella di ritrovarsi degli aloni nonostante la pulizia.

Il secondo suggerimento è quello di utilizzare sempre il prodotto giusto: abbiamo già visto che lo sgrassatore è assolutamente da evitare, ma, in caso ci troviamo a dover eliminare delle macchie di unto o di cibo, la soluzione può essere quella di del detersivo da piatti, da usare in piccola quantità e con acqua tiepida, in modo da “sgrassare” la macchia, eliminata la quale potremo procedere alla normale pulizia.

Come proteggere i tavoli in vetro da macchie e graffi

Per quel che riguarda la protezione del tavolo in vetro da macchie e graffi, abbiamo visto come sia importante utilizzare i prodotti adatti per la pulizia: in effetti un tavolo da soggiorno come il Tavolo Alzon allungabile oppure il Tavolo Kone non sono semplici tavoli, ma oggetti di arredamento di grande bellezza ed è un peccato rischiare di rovinarli.

Quindi, massima attenzione a quando lo utilizziamo, soprattutto con oggetti appuntiti e taglienti come penne, braccialetti e anelli, perché una riga su un tavolo di vetro può non essere recuperabile. E valutiamo la possibilità di proteggere il tavolo con un panno in plastica da inserire sotto la tovaglia se lo utilizziamo come tavolo da pranzo.

Nel momento in cui non utilizziamo i tavoli potremmo scegliere delle decorazioni come delle piccole tovagliette, che hanno la duplice funzione di proteggere il tavolo in vetro da graffi e danni accidentali e, allo stesso tempo, di completarlo, rendendolo un oggetto di arredamento ancora più affascinante.