Le panchine rappresentano da molto tempo un arredamento urbano tipico, molto diffuso ed utilizzato in moltissime città europee, americane ed asiatiche. Per panchina s’intende un arredo caratterizzato da un sedile, o meglio da una seduta, utilizzata da più persone e solitamente fissata al terreno e realizzata con l’ausilio di differenti tipologie di materiali: tra i materiali più comunemente impiegati per la produzione di panchine da posizionare in contesti pubblici urbani, vi sono certamente il legno, il ferro, la pietra o il cemento.
Nell’immaginario collettivo una panchina rappresenta per eccellenza un simbolo di relax; un comodo elemento d’arredo dove concedersi una pausa e nel corso della stagione estiva un momento di refrigerio, all’ombra di una pianta. Per tale ragione le panchine rappresentano un elemento d’arredo urbano particolarmente importante. Questo oggetto è oggi considerato un arredo imprescindibile, che dovrà necessariamente essere presente nel contesto di giardini pubblici, viali alberati, piazze o ampi spazi urbani in genere. Le panchine sono strumenti indispensabili per garantire alla persone che si trovano in città un momento di relax e di pausa, all’insegna di un discreto comfort.
In commercio esistono oggi molteplici tipologie di panchine progettate e realizzate per essere predisposte in contesti pubblici urbani. La prima differenziazione andrà operata considerando i diversi materiali con i quali questi arredi vengono realizzati. Vi sono panchine in legno, in pietra, in cemento, in ferro o prodotte con l’ausilio di altri materiali metallici o ancora realizzate con la combinazione di più materiali differenti.
La classificazione delle panchine per spazi pubblici, sarà poi determinata dalla presenza o meno nella struttura dell’arredo, di schienale. Elemento imprescindibile per l’acquisto e la predisposizione di una panchina in spazi pubblici, sarà la considerazione attenta dell’altezza dell’arredo; di seguito vi forniremo alcune indicazioni sulle principali tipologie di panchine disponibili in commercio, realizzate e concepite per essere predisposte nel contesto pubblico urbano. Le nostre indicazioni vi saranno utili per orientarvi nella scelta di acquisto.
Il legno è certamente uno dei materiali maggiormente utilizzati e più apprezzati per la realizzazione di panchine da predisporre nel contesto di uno spazio pubblico. Il legno è di fatto uno dei pochi (forse l’unico) materiali veramente vivi, in grado di preservarsi a lungo nel tempo e se appositamente trattato, di resistere all’azione delle intemperie e all’usura. Al suo stato naturale, il legno è in grado di fornire diverse tipologie di colorazioni. In generale, sia per una panchina in legno che per arredi realizzati con l’ausilio di altre tipologie di materiali, i posti a sedere sono rispettivamente due o in alternativa tre.
Certamente le versioni di panchine sprovviste di schienale, risultano meno comode e confortevoli, poiché la persona che si siederà sull’arredo non potrà beneficiare del punto di appoggio per la schiena. Per la realizzazione di panchine per arredi urbani, vengono impiegate per la produzione diverse tipologie e qualità di legno; ogni tipologia di materia prima presenterà caratteristiche e proprietà differenti.
Per le panchine in legno è generalmente sempre consigliabile servirsi di olio naturale impermeabilizzante: grazie a questo accorgimento, la pioggia e gli agenti atmosferici in genere non danneggeranno la struttura con il passare del tempo.
Molto comuni negli spazi esterni e urbani, sono anche le panchine in metallo, realizzate con l’impiego di diverse leghe. Tendenzialmente le panchine di metallo realizzate con l’ausilio di materiali di prima scelta, sono in grado di offrire un’ottima resa, e una necessità di trattamento e manutenzione certamente inferiore alle panchine realizzate in legno. Certamente l’impatto estetico di una panchina in metallo, non è ovviamente quello di una panchina in legno, quest’ultima decisamente più interessante e coinvolgente da un punto di vista estetico.
La pietra è un altro materiale classico impiegato per la realizzazione di panchine che dovranno essere predisposte nel contesto di uno spazio pubblico o urbano. La pietra utilizzata per la realizzazione di panchine per spazi pubblici, è solitamente di colore chiaro. Uno dei lati negativi di queste strutture, è rappresentano dal loro peso importante, per via dell’utilizzo della pietra per la loro realizzazione; questo influenzerà certamente la difficoltà di spostamento e di installazione di una panchina in pietra. Una volta deciso il luogo di posizionamento di una panchina in pietra, risulterà dunque difficoltoso muovere l’arredo e posizionarlo in un altro luogo.
Un pregio di queste strutture è invece rappresentato dal fatto che lo stile che le caratterizza rievoca in parte il design delle antiche ville storiche di prestigio, conferendo agli ambienti un aspetto stilistico neoclassico. Le panche in pietra sono elementi d’arredo estremamente eleganti e al contempo sobri e raffinati. Tuttavia, è bene precisare di come le panchine in pietra siano certamente l’arredo meno utilizzato oggi nei contesti di arredo urbano, per le ragioni sopra descritte e soprattutto per i costi ingenti di queste strutture e la difficoltà nelle fasi di installazione e spostamento.
Le panchine da giardino costituiscono un elemento imprescindibile per l’arredo di giardini pubblici e spazi verdi urbani. L’origine della panca da giardino è da ricollocarsi nel passato, in epoca classica: questi elementi rappresentano gli arredi che potremmo definire storici e che hanno segnato l’evoluzione dell’urbanistica classica, moderna e contemporanea delle principali città europee.
Solitamente le panchine da giardino sono poste in prossimità degli elementi predominanti e più in vista degli spazi pubblici.
La predisposizione e l’installazione di una panchina in contesto pubblico e urbano, prevede l’ottemperanza alla normativa vigente UNI 11306:2009, relativa a panchine – requisiti di sicurezza e metodi di prova.
L’obiettivo della norma è quello di garantire che le panchine che verranno predisposte in spazi pubblici, siano confortevoli, sicure e al contempo costituiscano elementi di arredo in grado di rispondere ai buoni standard qualitativi.
La normativa stabilisce, indipendentemente dalle forme degli arredi e dai materiali impiegati per la loro realizzazione, i requisiti generali e i metodi di prova per testare le panchine sia amovibili che le panchine fisse nel contesto di arredo urbano.
