Pro e contro di uno spazio open space

Open space: scopriamo insieme pro e contro di una soluzione di arredo ancora di grande tendenza, soprattutto nelle grandi città del nostro Paese. Alcuni anni or sono è esplosa la moda e il trend di arredo dello spazio open space: in quel periodo sembrava davvero che il destino di ogni abitazione fosse quello di prevedere l’eliminazione totale dei muri divisori, abbandonando così il concetto di stanza, ritenuto superato.

Il concetto di open space ha certamente rappresentato la più grande rivoluzione in materia di interior design dell’ultimo trentennio: l’open space è divenuto una nuova filosofia e un nuovo modo di concepire la casa.

Le opinioni sull’open space sono ancora oggi così positive ed entusiastiche? Ecco tutto quello che dovete sapere su questa configurazione d’arredo.

Concetto di open space

Esattamente come tutte le altre configurazioni architettoniche, anche gli spazi open space presentano numerosi vantaggi e alcuni svantaggi.

Il concetto di spazio aperto nasce all’inizio del novecento, iniziando ad essere applicato solamente agli ambienti di lavoro (uffici, fabbriche, studi). Ben presto l’open space diviene una formula moderna ed innovativa di concepire gli spazi lavorativi: questa nuova formula di concepire gli spazi produttivi sembra davvero funzionare ed inizia ad essere adottata da moltissime aziende.

E così questo nuovo concetto architettonico inizia ad essere applicato anche agli ambienti domestici, traducendo l’idea moderna di abitazione in uno spazio interconnesso, arioso e che diviene la dimensione perfetta dell’uomo nuovo.

Elemento e peculiarità che contraddistingue il concetto di open space è il mutamento delle gerarchie tra la zona notte e la zona giorno: proprio quest’ultima diviene la più importante. In uno spazio open space la zona notte diviene di fatto una ramificazione della zona living, assumendo il ruolo di appendice del soggiorno. La zona giorno è il vero centro nevralgico dell’abitazione, integrando soggiorno, sala da pranzo e cucina. Trattasi di un grande spazio di condivisione non solo fisico ma concettuale: interpretazione di una nuova era e delle rispettive esigenze.

Dal concetto di open space, il passo per la configurazione della casa contemporanea è molto veloce: oggi giorno nelle abitazioni moderne lo spazio del salotto è divenuto sempre più versatile ed adattabile ad ogni singola esigenza e necessità, trasformandosi a volte in un vero e proprio home office. Caratteristica di una zona living contemporanea è proprio la sua multifunzionalità. In questo modo l’open space divine oggi uno standard che rappresenta un punto di partenza dal quale iniziare a concepire i propri spazi, esprimendo al massimo ogni potenzialità

Open space: vantaggi e svantaggi

In via generale potremmo definire l’open space come uno spazio aperto nel quale viene inglobato il soggiorno, la zona pranzo e la cucina. Nella configurazione a loft, un open space può inglobare anche la zona notte, ed andare ad occupare complessivamente tutta la superficie della casa, escludendo solamente lo spazio riservato al bagno.

Uno dei principali vantaggi che caratterizza gli spazi open space è la loro capacità di incentivare il contatto sociale e la comunicazione. Per certi versi in uno spazio open space si ripresentano alcune logiche che avvengono comunemente nei luoghi pubblici e negli spazi cittadini. In uno spazio aperto viene inoltre promossa la connessione tra interno ed esterno. Uno spazio open space riuscirà più facilmente a proiettarsi all’esterno e ad interfacciarsi con esso: in questo modo la vita domestica diviene più dinamica, soprattutto nel corso della primavera e dell’estate, stagioni nelle quali la luce e l’aria si proiettano con grande facilità all’interno dei propri spazi. Per accentuare ulteriormente questa marcata connessione tra interno ed esterno, sarà possibile scegliere degli arredi coordinati, in grado di integrarsi a livello visivo.

Da ultimo, altro vantaggio significativo che caratterizza gran parte degli spazi open space è la sensazione di disporre di maggior ampiezza e luminosità, rendendo migliore la qualità di vita e di vivibilità. Ricordiamo che la configurazione open space può rappresentare un’ottima soluzione architettonica per i piccoli appartamenti (pensiamo ad esempio ad un open space di 45 mq o meno): la fusione di più ambienti vi permetterà infatti di sfruttare la massima estensione del vostro appartamento, ampliando i confini ordinari di quest’ultimo.

Veniamo ora agli svantaggi che caratterizzano uno spazio aperto. Decidere di realizzare uno spazio open space è sempre una soluzione reversibile, ma che comporta in tal caso un aggravio di costi relativo alla realizzazione di nuove opere in muratura. Altro contro tipico di un appartamento open space è rappresentato dal diffondersi in tutto l’ambiente degli odori che hanno origine in cucina: senza alcun tipo di barriera, gli odori non incontreranno ostacoli in grado di confinarli. La cucina rappresenta infatti un luogo di lavoro nel quale avviene la preparazione e la cottura dei cibi e conseguentemente la produzione di odori più o meno intensi: pensiamo ad esempio alla frittura dei cibi o alla pulizia del pesce e delle carni.

Le cucine, oltre a generare odori, creano inoltre rumori: questi ultimi si diffonderanno in uno spazio open space con più facilità, esattamente come gli odori. Basti pensare a quanto un rumore di una lavastoviglie o di un frigorifero può potenzialmente attentare alla quiete e al relax degli inquilini.

Da ultimo un aspetto che è necessario considerare con la massima attenzione, se si intende abitare uno spazio open space è il fattore privacy: indipendentemente da come deciderete di strutturare ed organizzare il vostro spazio open space, dovrete infatti considerare che la privacy verrà comunque limitata in parte, rispetto a quanto non avvenga in un appartamento caratterizzato da una configurazione architettonica classica. La tradizionale configurazione in svariati ambiente separati consente infatti di beneficiare di un livello di intimità superiore. In una configurazione open space la privacy è solitamente godibile solamente all’interno del bagno e della camera da letto. L’aspetto della privacy è generalmente il fattore che influenza maggiormente le persone nella scelta di realizzare un open space si o no.