Posa del parquet: come fare?

Posa del parquet: scopriamo insieme come fare per posare a regola d’arte il pavimento. Negli ultimi anni, nelle ristrutturazioni edilizie sta prendendo sempre più piede l’impiego di listoni di grandi lunghezze, sia per l’installazione di parquet che per quanto riguarda l’installazione di gres effetto legno (parquet o gres).

Direzione di posa del parquet

Alcuni anni or sono si tendeva a predisporre il parquet solamente negli spazi della casa adibiti alla zona notte: la direzione della posa del parquet era verso l’apertura della porta o verso il senso di percorrenza della stanza.

Negli ultimi anni, grazie alla diffusione del parquet su tutta la superficie dell’immobile e non più solamente nella zona notte, possono sorgere dei dubbi relativi alla posa del pavimento.

Onde evitare qualsiasi tipo di problema con il posatore, è bene ricordare che:

  • Se si vuole dare risalto alla bellezza del parquet ed in particolare alle sue venature, la posa del parquet deve essere perpendicolare alle finestre e alla luce: questa è certamente la soluzione di posa più utilizzata e più di tendenza degli ultimi anni
  • Se si vuole invece ampliare lo spazio di ambienti tendenzialmente piccoli, i listoni devono essere posizionati in parallelo al lato più lungo della stanza
  • Nel caso di immobili con forti irregolarità è invece preferibile optare per una posa inclinata di 45° o 60° rispetto alle pareti ed alle porte: l’intento è quello di smorzare le irregolarità evidenti.

Generalmente possiamo dire che viene mantenuto lo stesso schema di posa del parquet per tutto l’immobile. Per questa ragione si tende a dar maggior risalto allo spazio del soggiorno (o open space) e le altre stanze si adegueranno al medesimo schema di posa.

Posa del parquet: valutazione delle caratteristiche della stanza

caratteristiche stanza

Nella posa del parquet è comunque sempre importante prestare la massima attenzione alle caratteristiche della stanza nella quale ci si trova ad operare. La posa del parquet non è infatti influenzata solamente dal proprio gusto estetico.

Ad esempio in presenza di un corridoio lungo e stretto è certamente molto più gradevole un parquet predisposto con i lati più lunghi rispettivamente paralleli alle pareti lunghe, così da dare profondità al vostro ambiente e coerenza alla visione complessiva degli spazi.

E’ opportuno seguire il medesimo principio anche per quanto riguarda la disposizione delle porte: è infatti sempre gradevole fare ingresso in una stanza e vedere il pavimento posizionato in senso ortogonale rispetto all’ingresso.

Nella posa del parquet è inoltre molto importante prestare la giusta attenzione al fattore illuminazione. Se le fonti di illuminazione e di luce attraversano gli elementi che compongono il pavimento lungo il senso della lunghezza, saranno ancora più evidenti le venature e le dimensioni dei listoni di parquet. A tal proposito è opportuno che il lato lungo del listone venga posato verso la luce, così da conferire ancora più profondità ai vostri spazi.

Posa parquet: lunghezza dei listoni e caratteristiche dei muri della stanza

caratteristiche parquet

Prima di effettuare la posa del parquet è inoltre necessario valutare con attenzione la lunghezza dei listoni. Quest’ultima deve essere determinata in base alle caratteristiche dello spazio nel quale il parquet dovrà essere posato. Se la stanza è caratterizzata da dimensioni importanti, in tal caso è preferibile la posa di un parquet con liste lunghe, così da conferire ulteriore ampiezza all’ambiente. Per stanze con dimensioni limitate è invece preferibile posare un parquet a liste corte.

Altro elemento da valutare con attenzione prima della posa del parquet è quello relativo alle caratteristiche dei muri. Questo aspetto è in grado di influenzare notevolmente la scelta del parquet. Se ad esempio i muri del vostro appartamento sono fuori squadra sarà sconsigliabile la posa del parquet in parallelo o a correre: detta posa sottolineerebbe ancora di più l’irregolarità della muratura. In queste circostanze è perfetta la posa del parquet  in diagonale o in alternativa la posa a spina, grazie alla quale sarà possibile nascondere l’effetto delle pareti storte.

Altre tecniche si posa del parquet

Oltre alle tecniche di posa del parquet citate, vi sono altri sistemi per la messa in opera di questa copertura. Vogliamo ancora una volta sottolineare di come è opportuno scegliere la tecnica di posa in base al formato e alla tipologia dei manufatti che compongono il parquet che avrete scelto.

Per ottenere il risultato di posa auspicato è importante preparare adeguatamente il supporto, ovvero il piano di posa. Quest’ultimo dovrà essere caratterizzato da uno spessore uniforme, privo di fessure, protetto dall’azione dell’umidità, planare, compatto e pulito. E’ bene che il controllo dei requisiti citati sia eseguito da un professionista del settore altamente qualificato, dotato di tutti gli strumenti con i quali eseguire un controllo mirato (carburo per il controllo dell’umidità e igrometro). Vediamo nei paragrafi seguenti alcune tecniche di posa del parquet.

Posa parquet incollato

Questo tipo di posa viene utilizzato per il parquet predefinito e per i manufatti in legno massiccio. Con questa tecnica gli elementi vengono incollati direttamente sul sottofondo. Al fine di favorire i naturali assestamenti del legno, l’adesivo non verrà applicato lungo i fianchi ma potrà essere applicato lungo le teste, utilizzando un adesivo specifico, scelto dal posatore in base alle diverse tipologie di sottofondo.

Posa parquet flottante

Questa tecnica di posa viene utilizzata per gli elementi ad incastro, caratterizzati in genere da dimensioni importanti. I listelli vengono posati sopra uno strato di isolamento acustico, rappresentato solitamente da un pannello in fibra di legno o in sughero. A detto strato viene inoltre sovrapposta una barriera al vapore, costituita da un foglio di polietilene. Anche in questo caso, per consentire al legno gli assestamenti fisiologici è opportuno lasciare una fuga di pochi millimetri tra il parquet e i muri. La fuga potrà essere in seguito mascherata con l’ausilio del battiscopa.

Posa parquet inchiodata

Trattasi del sistema di posa tradizionale, adatto ad elementi a parquet caratterizzati da manufatti massicci con incastro perimetrale e parquet in multistrato. In questa tecnica, prima della posa viene preparato un massetto cementizio, nel quale vengono annegati degli appositi elementi in legno denominati magatelli. Una volta che il fondo risulterà completamente asciutto le doghe potranno essere finalmente fissate ai rispettivi elementi sottostanti.

Cosa fare dopo la posa del parquet

Dopo aver completato le operazioni di posa, levigatura, stuccatura e pulizia del parquet, si può procedere con il relativi trattamenti di superficie. Se il parquet è di tipo predefinito, i trattamenti di superficie saranno già stati realizzati a livello industriale.

Il primo trattamento di superficie da eseguire è la verniciatura: quest’ultima andrà a creare un sottile strato in grado di proteggere e di decorare la superficie. In questa fase potranno essere utilizzati minori o maggiori strati di vernice, in base alle proprie necessità ed esigenze specifiche: si potrà aumentare la resistenza del parquet al calpestio o enfatizzare la bellezza del legno naturale.

Esattamente come per la verniciatura delle pareti, è oggi preferibile l’utilizzo delle vernici ad acqua, caratterizzate da limitate emissioni di sostanze organiche volatili. Le vernici ad acqua non sono inoltre infiammabili.

Dopo la verniciatura del parquet si può procedere con la ceratura: con questo adempimento è possibile mantenere nel tempo l’aspetto tradizionale del legno naturale, consentendo la sua costante traspirazione. Per questa operazione vengono utilizzate apposite cere trasparenti o leggermente colorate; solitamente questi prodotti sono in forma liquida per le operazioni di manutenzione e in forma di pasta per realizzare la finitura.

Le cere devono essere applicate in più strati con l’ausilio di spazzole a rullo. Questo trattamento ha una durata limitata e va pertanto ripetuto nel tempo. Da ultimo è importante citare gli oli, dei prodotti sciolti in solventi organici o dispersi in acqua. Questi oli impregnano il legno preservando il loro aspetto naturale e consentendone la traspirazione.

E’ possibile applicare gli oli sul parquet con l’ausilio di pennelli o rulli a saturazione, così da colmare ogni porosità. Gli eccessi di prodotto accumulati possono essere successivamente rimossi utilizzando una spatola di gomma. Alla stesura dell’olio segue l’operazione di lucidatura effettuata con una monospazzola.