Come scegliere una sedia da ufficio reclinabile

Come scegliere una sedia da ufficio? Non si tratta di una scelta semplice, perché una buona sedia da ufficio operativa (oppure per lo smart working o anche per lo studio da casa) deve avere determinate caratteristiche che la rendono adatta a sostenere il peso del corpo per un lungo periodo di tempo.

Inoltre, è importante che una sedia da ufficio sia regolabile in altezza (possibilmente anche per quel che riguarda i braccioli e non la sola seduta), in modo da potersi adattare al meglio ai differenti fisici.

Le migliori sedie da ufficio sono poi dotate di schienale reclinabile: una caratteristica importante per il comfort e l’ergonomia di una sedia da ufficio.

La scelta è resa complessa anche dal fatto che sul mercato sono disponibili molti diversi modelli di queste sedute e che sulla sedia di ufficio le opinioni sono diverse (c’è chi preferisce modelli più spartani, come quelle svedesi, e chi invece punta a modelli direttoriali).

In ogni caso è importante che una sedia da ufficio certificata uni en1335 e omologata per lavorare 8 ore sia in grado di rivelarsi uno strumento di lavoro in grado di favorire una corretta postura per evitare problemi fisici e migliorare nel tempo la produttività.

Come si regola una sedia da ufficio?

Per quel che riguarda la regolazione delle sedie da ufficio bisogna porre molta attenzione soprattutto ad alcuni elementi. In particolare:

  • altezza da terra: l’altezza della seduta deve essere regolata in modo che i gomiti formino un angolo retto quando vengono appoggiati alla scrivania o al piano di lavoro. Lo stesso angolo che devono formare le ginocchia con i piedi appoggiati a terra (per migliorare la postura si può utilizzare un poggiapiedi);
  • inclinazione dello schienale: le sedie ergonomiche sono dotate di un sistema basculante che permette di reclinare lo schienale quando la schiena si appoggia su di esso, come la sedia da ufficio in ecopelle Passirano. Inoltre, i modelli di alta gamma dispongono di un sistema di regolazione della profondità di inclinazione;
  • regolazione poggiatesta e braccioli: il poggiatesta deve essere regolato in altezza per adattarsi alle dimensioni dell’utilizzatore e prevenire fastidiosi problemi al collo. I braccioli devono essere posizionati in modo che il gomito si appoggi su di essi quando si lavora con la tastiera o il mouse.

Che dimensioni deve avere una sedia da ufficio con schienale reclinabile?

Per quel che riguarda le dimensioni di una sedia ergonomica posturale da ufficio, ci sono dei limiti minimi previsti dalla normativa in materia. Bisogna comunque ricordare di scegliere una sedia che sia adatta alle dimensioni del proprio corpo o almeno che possa essere regolata in modo da adattarsi a esso.

Una sedia troppo piccola o anche troppo grande rischia di rivelarsi scomoda e di creare problemi a livello di postura, problemi da cui possono derivare, con l’andare del tempo, dolori anche importanti.

Le sedie da ufficio italiane rispettano le dimensioni standard previste dalla legge, ma, nel caso sia necessario procurarsi un modello adatto a persone particolarmente alte o sovrappeso, è possibile trovare modelli adatti anche nei cataloghi online.

Quali materiale scegliere?

Per quel che riguarda i materiali per una sedia da ufficio, devono necessariamente essere di buona qualità: questo è importante per garantire il comfort e la solidità della sedia, nonché la sua durata nel tempo.

Per quel che riguarda lo “scheletro”, cioè la struttura della sedia, è importante che sia realizzato in acciaio, un materiale che riesce a unire leggerezza e resistenza, anche se più costoso rispetto ad altri materiali. Un’alternativa interessante può essere l’alluminio, ancora più leggero, mentre la plastica e il nylon sono normalmente riservate ai modelli di sedia da ufficio più economici.

Nel caso si scelga un modello di sedia da ufficio dotato di ruote è anche importante scegliere delle ruote in gomma: si tratta di un materiale più costoso, ma che ha una durata maggiore (rispetto alla plastica) e non rischi di danneggiare nemmeno i pavimenti più delicati (come il parquet oppure il marmo).

Quanto è importante l’Ergonomia?

Una buona sedia da ufficio deve avere delle caratteristiche tali da renderla ergonomica, cioè in grado di adattarsi al fisico di chi la utilizza e anche da fornire il giusto sostegno, in modo da mantenere sempre la giusta postura e da evitare delle posizioni errate che a lungo andare possono creare dei problemi al collo, alle spalle e alla fascia lombare.

Per questo è necessario scegliere una sedia che possa regolarsi in modo ampio e dotata di braccioli e poggiatesta. Inoltre, può essere utile, soprattutto in caso di problemi alla parte bassa della schiena, scegliere una sedia dotata di supporto lombare, che ne migliorare ulteriormente il comfort.

L’obiettivo di una sedia da ufficio ergonomica è quello di offrire una posizione corretta e riposante per le lunghe ore di lavoro: il peso del corpo deve quindi distribuirsi in modo corretto, non concentrandosi su una singola parte e non costringendo alla compressione la colonna vertebrale.

Fra le sedie da ufficio ergonomiche sicuramente molto interessanti sono le sedie posturali svedesi, studiate e progettate per ottenere una posizione di lavoro assolutamente sicura, che evita la formazione di contratture muscolari e combatte la tendenza a incurvare la schiena, che si presenta spessa dopo diverso tempo trascorsi seduti.