Come dividere la cucina dal soggiorno

Come dividere la cucina dal soggiorno in modo efficace e rapido, senza spendere cifre importanti? Dividere la cucina dal soggiorno è l’esigenza di molte persone che si sono trasferite in un appartamento open space e intendono suddividere gli ambienti principali della casa per avere più privacy o ancora per il problema dei rumori e degli odori provenienti dalla cucina.

Chi è alla ricerca di consigli su come nascondere una cucina a vista deve sapere che esistono diversi modi per dividere cucina e sala da pranzo comunicanti. Ecco di seguito i più efficaci.

Dividere il soggiorno dalla cucina con una libreria

Un metodo semplice e veloce che vi permette di dividere lo spazio della cucina da quello del soggiorno è quello che prevede l’utilizzo di una libreria freestanding. Così facendo potrete dividere i due ambienti in modo pratico e con il minimo sforzo. Una libreria freestanding, oltre ad assolvere la sua funzione di delimitazione degli ambienti, potrà divenire inoltre un arredo che contribuirà a conferire personalità ai vostri spazi.

Sul mercato potrete scegliere tra moltissime tipologie di librerie freestanding: vi sono modelli disponibili per ogni categoria di prezzo, così che possiate acquistare il modello più adatto alle vostre esigenze ed in linea con il budget che avete a disposizione. Ovviamente in commercio vi sono librerie freestanding caratterizzate dalle forme e misure più disparate. Generalmente possiamo dire che per una buona esposizione di libri e di oggetti, le misure consigliate sono di rispettivamente 45 centimetri di profondità. Predisponendo come elemento divisorio tra due ambienti una libreria freestanding, potrete favorire la luminosità all’interno dei vostri spazi: la luce filtrerà infatti attraverso la libreria, senza incontrare resistenza.

Muretto divisorio cucina soggiorno

Una soluzione più invasiva rispetto alla predisposizione di una libreria per dividere lo spazio della cucina da quello del soggiorno prevede la realizzazione di un muretto divisorio. Questa soluzione vi consentirà di separare in modo efficace ed incisivo i vostri spazi. Se volete evitare l’intervento con opere murarie costose, potrete invece decidere di dividere cucina e soggiorno con una struttura in cartongesso. I divisori in cartongesso rappresentano una soluzione molto utilizzata per dividere l’ambiente della cucina da quello del soggiorno.

Separè o paravento cucina soggiorno

Il metodo probabilmente meno invasivo per chi in un open space vuole dividere soggiorno cucina in modo classico è quello che prevede l’utilizzo di un semplice separè o di un paravento.

Questo tipo di soluzione, oltre che essere estremamente leggera, veloce e poco dispendiosa, potrà rivelarsi anche particolarmente originale. Un separè o un paravento possono inoltre essere spostati con facilità a proprio piacimento ed in funzione delle proprie esigenze e necessità.

Separare soggiorno e cucina con un divano basso

Altro metodo assolutamente poco invasivo e un po’ meno leggero, potrebbe essere rappresentato dall’impiego di un divano basso per separare l’ambiente del soggiorno da quello della cucina. Potrete quindi posizionare un divano caratterizzato da uno schienale basso, il quale oltre ad elemento divisorio diverrà anche un arredo molto funzionale.

Potrete scegliere un modello di divano con sedute predisposte da un solo lato, o in alternativa un modello con sedute speculari: le due alternative di scelta dovranno essere valutate in base alla quantità di spazio che avrete a disposizione nei vostri ambienti. Posizionando inoltre il divano vicino ad un lato, potrete creare un corridoio di passaggio tra i due ambienti al centro, lasciando ampie zone laterali che vi permetteranno di conferire più agio alla stanza.

In alternativa alla predisposizione di un divano basso come elemento di separazione, potrete optare per un mobile basso: anche in questo caso l’arredo potrà svolgere una duplice funzione (separazione tra i due ambienti e contenimento di arredi ed oggetti). Un mobile divisorio potrebbe ad esempio prevedere da un lato delle sedute e dall’altro essere utilizzato per appendere il televisore.

Separare soggiorno e cucina con una parete vetrata

La parete vetrata rappresenta un metodo di separazione molto valido ed intelligente per tutte quelle persone che amano particolarmente gli spazi open space, ma non il diffondersi degli odori e dei rumori nel salotto.

Con l’ausilio di una parete vetrata sarà possibile effettuare l’isolamento della cucina ma allo stesso tempo continuare a percepire il proprio ambiente domestico come di fatto un open space, con il vantaggio di non interferire sulla luminosità: l’ambiente della cucina rimarrà di fatto a vista, con il consueto effetto scenografico di uno spazio open space.

Il mercato ci offre oggi una molteplicità di soluzioni relative a pareti vetrate caratterizzate dalle più svariate peculiarità: potrete optare per l’acquisto di una parete a vista particolarmente leggera, tanto da sembrare invisibile o in alternativa per una parete che richiama invece lo stile industrial (Leggi anche articolo: Stile industriale: cos’è e quali sono le sue caratteristiche).

Soluzioni alternative per separare il soggiorno dalla cucina

Da ultimo vogliamo suggerirvi alcune soluzioni alternative per separare il soggiorno dalla cucina: queste tecniche potranno rappresentare un’alternativa per tutte quelle persone che non si trovano soddisfatte da quanto consigliato nei paragrafi precedenti.

Una soluzione interessante da un punto di vista stilistico è rappresentata dalla divisione dei due ambienti con l’ausilio di corde o cavi in acciaio, o ancora con la realizzazione di una composizione in bambù o delle frange.

Altra soluzione molto efficace ed originale potrebbe essere rappresentata dalla creazione di uno stanno, tramite un diverso pavimento tra le varie zone. Infine potrete decidere di dividere i due spazi utilizzando un’isola o una semi isola della cucina, così da creare una separazione visiva.