Pavimenti e rivestimenti: il gres porcellanato

Cos’è il gres porcellanato? Per rispondere in modo esaustivo a questo quesito iniziamo dicendo che il gres porcellanato è il materiale in tema di pavimenti e rivestimenti che negli ultimi anni si è evoluto maggiormente.

A contribuire al grande successo commerciale di questo materiale sono le sue caratteristiche: il gres porcellanato è estremamente resistente, funzionale, igienico e totalmente impermeabile.

Il gres porcellanato

Il gres porcellanato naturale nasce con una cottura della piastrella a 1350°, caratterizzata da altissime prestazioni: per questa ragione oggi giorno non vi è più una sostanziale differenza tra pavimenti e rivestimenti, dal momento che anche per i pavimenti è possibile realizzare piastrelle con stampe, decori e forme di ogni genere.

Sul mercato sono oggi disponibili anche i maxy formati, come ad esempio 80 cm per 240 cm. I grandi formati sanno regalarci forti ed intense emozioni ed una sensazioni di continuità nello spazio, limitando le fughe.

Lo spessore delle piastrelle di gres porcellanato disponibile oggi in commercio è ormai molto piccolo: per intenderci stiamo parlando di 6 mm per la ceramica realizzata con stampa a freddo. Lo spessore estremamente limitato è importantissimo soprattutto nei progetti di ristrutturazione e re-design. E’ tuttavia importante sottolineare che per spessori così limitati è necessario prestare la massima attenzione agli agenti esterni, quali ad esempio gli acidi e le spugnette abrasive (queste ultime non sono adatte per la pulizia degli esterni).

Molto di tendenza le piastrelle smaltate: il gres porcellanato smaltato è in grado di conferire agli ambienti una grande profondità e lucentezza. Molto bello anche il gres porcellanato effetto legno e marmo.

Il grande successo commerciale del gres porcellanato

Il grande successo commerciale del gres porcellanato e le opinioni positive su questo materiale sono riconducibili alla grande versatilità ed espressività cromatica di questo prodotto, capace di conferire grande personalità agli ambienti.

Possiamo affermare con piena cognizione di causa che il gres porcellanato è oggi divenuto il materiale più funzionale e resistente per il rivestimento di pavimento, pareti e ancora mobili e facciate.

Perchè scegliere il gres porcellanato

La scelta del miglior rivestimento dei propri ambienti ricade spesso e volentieri sul gres porcellanato per il fatto che questo materiale oltre ad essere estremamente funzionale è anche totalmente impermeabile, ingelivo ed antiscivolo.

Il gres porcellanato è inoltre in grado di resistere in modo ottimale all’usura, alle abrasioni, agli urti e ancora agli acidi, al calore e alle macchie. Da un punto di vista estetico e stilistico questo materiale è in grado di riprodurre fedelmente gli effetti cromatici del legno, del marmo, del cemento, e ancora della pietra e del metallo. I materiali citati sono in natura meno resistenti e certamente più costosi del gres porcellanato.

Pulizia e manutenzione del gres porcellanato

Per la pulizia quotidiana di superfici in gres porcellanato basta utilizzare un panno soffice con acqua calda e detergente neutro oppure una soluzione di acqua e alcool. In alternativa è possibile procedere alla pulizia con l’ausilio di pulitori a vapore con i quali le superfici possono essere igienizzate senza utilizzare detersivi.

Per il gres caratterizzato da finitura lucida o lappata o che presenta decorazioni applicate, è necessaria una pulizia più accurata, nonchè una manutenzione più frequente. In questo caso è consigliabile utilizzare dei prodotti protettivi non aggressivi.

Da ultimo per la pulizia del gres porcellanato naturale è opportuno utilizzare detergenti caratterizzati da una maggior acidità.

Le principali tecniche di posa del gres porcellanato

Per la posa del gres porcellanato è sempre opportuno affidarsi a professionisti del settore e a posatori professionisti di questo materiale. E’ possibile procedere nella posa del gres porcellanato nei seguenti modo:

  • Posa tradizionale a giunto aperto con ughe oltre i 2, 3 millimetri
  • Posa su ghiaia (per piastrelle con spessore da 20 mm, da installare in ambienti esterni)
  • Posa a giunto minimo: fuga da 1 mm che viene realizzata mediante l’utilizzo di piastrelle caratterizzate da bordi rattificati, adatti per creare una superficie continua
  • Posa di maxi lastre: per questo tipo di posa è necessario installare un sottofondo totalmente omogeneo. La posa di maxi lastre deve essere eseguita da due posatori professionisti con apposito kit di sollevamento. Nel caso della posa in un ambiente localizzato su un piano alto, potrebbe rendersi necessaria un’autoscala.

Gres porcellanato: rivestimento in ceramica di grande tendenza

Come anticipato nei paragrafi precedenti il gres porcellanato è un rivestimento in ceramica di grande tendenza. Lo sviluppo delle nuove tecnologie ha dato la possibilità di realizzare manufatti in grado di imitare in modo quasi perfetto moltissime tipologie di materiali. Altro vantaggio dei nuovi manufatti in ceramica è la loro capacità di purificare l’aria eliminando i batteri e di flettersi e piegarsi per adattarsi ai dislivelli presenti in alcuni ambienti.

Il moderno gres porcellanato è un materiale ceramico composto da un impasto di sostanze di origine naturale, quali l’argilla bianca comunemente utilizzata per la produzione della porcellana: questa la ragione per la quale il gres moderno viene definito porcellanato. Una volta cotto infatti il gres si vetrifica, andando a saldare le materie prime in modo da formare una piastrella estremamente dura e resistente, oltre che totalmente impermeabile ed igienica.

gres

Le principali tipologie di gres porcellanato

Vi sono sostanzialmente due tipologie di gres porcellanato disponibili in commercio:

  • gres porcellanato naturale
  • gres smaltato

Gres porcellanato naturale

Il gres porcellanato naturale viene anche talvolta denominato gres tecnico. Da un punto di vista estetico il materiale appare del tutto simile al marmo naturale, mantenendo inalterate le caratteristiche tecniche proprie del gres porcellanato.

Nel corso delle fasi di cottura avvengono una serie di deformazioni della materia pressata. Tali deformazioni comportano un restringimento post cottura: per tale ragione si rende necessaria una rettifica della superficie.

Grazie alle moderne tecniche di produzione è oggi possibile ottenere piastrelle caratterizzate dai più disparati formati, così da rispondere in modo puntuale ad ogni esigenza e necessità del consumatore.

Da un punto di vista normativo, con il termine porcellanato le norme UNI intendono la ceramica che può vantare un coefficiente di assorbimento dell’acqua inferiore allo 0,5%.

Gres porcellanato smaltato

La principale differenza tra il gres porcellanato naturale e il gres smaltato è rappresentata dal fatto che quest’ultimo è caratterizzato da diversi colori che si esprimono nei più svariati stili, formati, decori e texture; questa grande versatilità di stili è riscontrabile solamente nella ceramica smaltata.

Da un punto di vista meramente tecnico le superfici smaltate possono distinguersi in base alla sezione, al supporto e allo smalto. Il supporto è il principale fattore che determina le caratteristiche di resistenza meccanica del prodotto. Lo smalto determina invece l’aspetto estetico e le relative caratteristiche di risposta all’usura.

Il gres porcellanato smaltato può vantare una serie di caratteristiche che lo rendono particolarmente interessante da un punto di vista commerciale, e in particolare:

  • Grande resistenza al fuoco in caso di principio di incendio: è escluso il rilascio di sostanze tossiche nell’aria
  • Capacità di resistere in modo ottimale agli agenti atmosferici
  • Grande resistenza alla rottura causata da importanti sbalzi di temperatura per via di un assorbimento dell’acqua inferiore a 0,5%
  • Resistenza a graffi e a urti
  • Proprietà antisdrucciolo e antiscivolo
  • Possibilità di rettificare gli spigoli e di lucidare finemente la superficie smaltata.