Speciali materiali per rivestimenti pavimento e pareti

Oggi vi parleremo dei materiali speciali per rivestimenti pavimento e pareti: l’innovazione tecnologica ci offre oggi la possibilità di utilizzare dei materiali per i nostri rivestimenti interni caratterizzati da una grande qualità e da caratteristiche inedite.

In questo articolo scopriremo caratteristiche e peculiarità dei migliori materiali adatti per realizzare il rivestimento di pavimento e pareti dei vostri spazi.

Materiali di rivestimento pavimenti ed idee per rivestire una parete

Le nuove tecnologie hanno dato vita a materiali estremamente eleganti da un punto di vista estetico, con i quali realizzare la copertura di pavimenti e pareti. Questi materiali sono in grado di preservarsi a lungo nel tempo e non richiedono una manutenzione particolarmente complessa.

Ecco di seguito la nostra speciale selezione dei migliori materiali di rivestimento.

Pietra sinterizzata

La pietra sinterizzata è un materiale realizzato con l’ausilio di polveri minerali, portate a temperature particolarmente elevate (1.250° gradi circa). A queste temperature i minerali sono in grado di legarsi in modo indivisibile, andando così a formare delle lastre estremamente compatte ed ultra resistenti alle abrasioni e agli urti.

La pietra sinterizzata è un materiale non poroso, che non si macchia e che è in grado di resistere in modo ottimale ai batteri e alla formazione di muffe. Questo materiale è inoltre inattaccabile dagli acidi e si può pulire con grande facilità. Grazie alle sue importanti qualità, la pietra sinterizzata rappresenta oggigiorno un materiale di copertura di grande tendenza.

La finitura di questo materiale è cangiante o di formato extra large. Questa nuova superficie di alta qualità rappresenta la soluzione ideale per rivestire il top cucina, componente soggetto per il suo utilizzo ad una continua usura. La pietra sinterizzata in grande formato è utilissima nello spazio del bagno, per realizzare il rivestimento con l’ausilio di maxi lastre, con superfici fino a 5 metri quadri (Lapitek).

Processi di lavorazione della pietra sinterizzata

Le lastre in pietra sinterizzata rappresentano oggi giorno dei prodotti unici nel loro genere, caratterizzati da elevatissime prestazioni. Questa tipologia di lastre viene comunemente utilizzata per la realizzazione dei piani cucina, nonché dei frontali.

Ecco di seguito i principali processi di lavorazione della pietra sinterizzata.

Dekton

Il Dekton è un materiale estremamente compatto, realizzato con l’esclusiva tecnologia TSP (Tecnologia di Sinterizzazione delle Particelle): trattasi di un particolare processo di accelerazione delle mutazioni metamorfiche alle quali è sottoposta la pietra naturale. Le mutazioni avvengono nel corso di migliaia di anni.

Le superfici in Dekton sono caratterizzate tendenzialmente da un grande formato (lastre fino a 320 cm X 144, con spessori di 0,8 cm, 1,2 cm e 2 cm). Con il dekton è possibile ricreare moltissime tipologie di materiali, con un’elevata qualità. Le proprietà tecniche del Dekton sono le seguenti: grande resistenza ai graffi e alle macchie, oltre che ai raggi UV e agli shock termici. Questo materiale presenta inoltre un assorbimento all’acqua estremamente ridotto.

Le superfici in Dekton non richiedono particolari interventi di manutenzione e sono caratterizzate da una lunghissima durata, grazie alla capacità del materiale di preservarsi a lungo nel tempo. Il Dekton è un materiale che può essere utilizzato per realizzare i rivestimenti di ambienti interni ed esterni, compresi i pavimenti e le facciate.

Lapitec

ll Lapitec è un materiale derivato dalla lavorazione della pietra sinterizzata, a tutta massa: il materiale viene prodotto partendo da materie prime totalmente naturali, alle quali non viene aggiunta resina o prodotti derivati dal petrolio. Anche in questo caso le tecniche di lavorazione consentono di ottenere lastre di grandi dimensioni (1500 X 3365 mm, con spessori che vanno rispettivamente dai 12 ai 30 mm). Le lastre di Lapitec sono caratterizzate da eccellenti proprietà meccaniche.

Sul mercato sono disponibili le più svariate offerte relative alle finiture: dalle più lisce alle più strutturare, dando vita a ben 7 collezioni (Fossil, Vesuvio, Satin, Lux, Dune, Lithos e Arena).

Il Lapitec, per via delle sue caratteristiche è un materiale estremamente versatile e facile da lavorare: per questa ragione può essere utilizzato per la realizzazione delle più svariate lavorazioni ed applicazioni, quali ad esempio:

  • Rivestimento per pareti interne ed esterne
  • Rivestimento pavimentazioni
  • Rivestimento piani cucina
  • Realizzazione di facciate ventilate

Questo materiale risulta particolarmente indicato per la realizzazione di piani da lavoro e di frontali cucina: per questa ragione il Lapitec è un materiale utilizzato dai più celebri e rinomati marchi nazionali ed internazionali, operanti nel settore dell’arredamento per interni.

Particolare caratteristica delle lastre in Lapitec è la loro impermeabilità ed estrema facilità con la quale è possibile effettuare le operazioni di pulizia. Il Lapitec è inoltre resistente a qualsiasi tipologia di graffi e alle temperature elevate. Da ultimo, l’esclusiva tecnologia di lavorazione dà vita ad un materiale antibatterico ed autopulente.

Laminam

Il Laminam è una lastra di gres porcellanato, facente parte della famiglia delle ceramiche. Questo materiale viene ottenuto grazie ad una specifica lavorazione industriale e viene utilizzato principalmente per la realizzazione del rivestimento di superfici verticali o piane. Il Laminam rappresenta oggi giorno uno dei migliori materiali utilizzati per rivestire le pareti interne, oltre che tavoli, piani cucina ed elementi del bagno.

Trattasi di uno dei migliori materiali di rivestimento di ultima generazione, particolarmente apprezzato da architetti ed operatori del settore ’arredamento per interni. Il grande successo commerciale del Laminam è il risultato delle sue importanti proprietà chimico-fisiche, che rendono questo materiale particolarmente resistente alle elevate temperature, nonché al freddo, ai graffi e all’azione dei prodotti corrosivi.

Le superfici in Laminam sono inoltre in grado di riprodurre fedelmente molteplici tipologie di materiali, quali ad esempio il marmo ed il travertino, oltre che il ferro ed il plutonio ossidato.

Tanto premesso, il Laminam si rivela essere un materiale particolarmente indicato per la realizzazione del rivestimento di porte, pareti o pavimenti.

Neolith

Il Neolith è un materiale nato per rispondere a particolari esigenze di tipo architettonico: trattasi di un materiale totalmente naturale, basato principalmente su tre gruppi di elementi specifici:

  • Minerali derivanti dal granito
  • Quarzo e feldspato (elementi estremamente duri e resistenti).
  • Ossidi naturali (dai quali derivano le proprietà cromatiche di questo materiale)

Il Neolith non è tuttavia un materiale che possiamo classificare in un derivato della lavorazione della ceramica o del gres porcellanato, ma che per certi versi rappresenta un prodotto del tutto inedito. Anche questo materiale è disponibile in lastre prodotte rispettivamente in due formati standard:

  • da 3200 X 1500 mm
  • da 3600 X 1200 mm

Oltre a questi formati, il materiale è inoltre disponibile in formato piastrella. Da ultimo il Neolith può essere tagliato in misure speciali: gli spessori disponibili sono rispettivamente 3, 6 e 12 mm.

Vinile spc

Potremmo definire il vinile spc come una sorta di aggiornamento e miglioramento delle piastrelle in vinile LVT. Questo materiale è ottimo per realizzare il rivestimento dei pavimenti, dal momento che è caratterizzato da un’estrema stabilità: le sue prestazioni sono molto elevate e il materiale è totalmente impermeabile.

Sughero

Il sughero rappresenta un materiale di rivestimento di elevata qualità: le sue caratteristiche principali sono la sua elasticità e la salubrità per le articolazioni. Il sughero è inoltre un materiale caldo ed estremamente igienico. Con l’ausilio di questo materiale vengono oggi realizzati pavimenti in sughero naturale di quercia.

Argilla e vetro riciclato

Argilla e vetro riciclato e pigmentato sono materiali utilizzati per la realizzazione di sofisticate tessere di mosaico, utilizzate per la realizzazione di diverse tipologie di rivestimenti.